Fetish Art

Fetish Art
dal sito myfetishart.com

mercoledì 3 marzo 2010

The first time...

Ero a casa, ma non ero nervosa, perchè si trattava di un amico, di una persona di cui mi sono sempre fidata e a cui da sempre voglio bene... E' suonato il citofono, sono corsa ad aprire senza nemmeno chiedere "chi è"... L'ho visto salire da me, con già quel suo sorrisino beffardo sul volto, mi ha salutata chiamandomi PADRONA, ed un bivido ha percorso la mia schiena. L'ho fatto entrare e siamo andati in soggiorno, si è seduto accanto a me sul divano, a quel punto ero imbarazzatissima, ma sfilatami la ciabatta gli ho posato un piede sulla faccia. Immediatamente ho notato la risposta tra le sue gambe, e ho visto lui odorarmi quasi sniffandomi, e inebriarsi dell'odore della mia crema alla menta.
Gli ho detto: "Sdraiati a terra, quello è il tuo posto, sei il mio zerbino ora". Lui ha eseguito, ed io ho poggiato entrambi i miei piedi sul suo viso. Lui ha cominciato a leccarmeli, baciarmeli e ciucciarmeli tutti... In parte mi veniva da sorridergli, mi chiedevo cosa cazzo stessimo facendo, ma quella sensazione pazzesca, di avere potere, anche se su una persona con cui c'è un legame affettivo, era ed è tutt'ora qualcosa di eccitante al punto da dare alla testa. Mentre lui leccava e si impegnava a godersi il mio sapore, con l'altro piede gli ho schiacciato la faccia premendogliela sempre più a terra. Nel frattempo, il piede da lui leccato gli è penetrato in bocca togliendogli quasi il respiro... Il tutto è andato avanti per circa 30 minuti, ma poi lui mi ha chiesto il permesso di alzarsi, e quando l'ha fatto, mi ha detto che la lingua gli doleva. Gli ho detto "Ok, basta, va bene così, torniamo in noi"... Non vi dico la sorpresa quando lui ha tirato fuori il portafogli e mi ha messo in mano 50 € facendomi quasi un inchino! Gli ho detto: "Ma che cazzo fai??" e lui: "Tranquilla, è per il disturbo, fa parte del gioco, accettali"... Tra lo sbalordito e l'eccitato per la nuova esperienza, con un sorriso diabolico sulla faccia, mi sono infilata gli stivali, l'ho preso sotto braccio e gli ho detto: "Andiamo a prenderci un caffè", e lui, con la faccia beata: "Scendiamo pure, ma il caffè dopo, altrimenti mi si rovina la bocca"...

10 commenti:

  1. trovassi una che mi pagasse per i miei servigi...
    solo che come sto messo fisicamente solo in qualche ospizio ne potrei trovare una :)
    ricordo questa storia...mentre me la raccontavi ero un misto di stupore ed eccitazione

    RispondiElimina
  2. Infatti! ;) E vedrai le altre... Stasera se posso un'altra la pubblico... ;) Bacioni... :*

    RispondiElimina
  3. mi vuoi convertire al BDSM? ^__^

    RispondiElimina
  4. Cunny, se vuoi essere convertito io lo faccio volentieri! ;)

    RispondiElimina
  5. Gianni, vuoi essere tra la mia scuderia di sguatteri?

    RispondiElimina
  6. Ne sarei onorato Miss, ma cosa comporterebbe?

    RispondiElimina
  7. @Gianni: tante cose che ti piacerebbero... Leggi i post e capirai...

    RispondiElimina
  8. Letto, ma bisognerebbe sapere di più su di Lei...

    RispondiElimina