Fetish Art

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dal sito myfetishart.com

mercoledì 24 marzo 2010

Il più strano di tutti...

Dopo avermi marcata stretta via mail per almeno 10 giorni, alla prima occasione utile, ho conosciuto lui: un distinto ed elegante signore di 54 anni... Fortunatamente provvisto di macchinone e navigatore, è arrivato a casa mia, senza bisogno che io gli facessi da autista... Mi ha bussato, gli ho aperto. E' entrato e mi ha subito omaggiata anche lui con le 100 rose... L'ho fatto accomodare in soggiorno e sono andata a prendere il frustino... Rientrata l'ho trovato ancora vestito, ma in piedi. Sono entrata a passo di carica e schioccandogli una sonora frustata sul fondoschiena gli ho detto: "Quanto tempo credi di avere? Sbrigati che la tua vista mi sta già nauseando!"
"Cosa vuoi che faccia mia Lady?"
"Innanzi tutto spogliati essere disgustoso, voglio proprio ridere delle tue morbidezze!!"
"Eseguo mia Lady"...
Detto fatto, assisto a questo ridicolo spogliarello, e di fronte mi trovo un ometto baffuto, nemmeno tanto alto, con la tipica panzona di chi oramai fa "anta" da un pò, ma con un discreto pisello che gli viene quasi fuori dalle mutande, purtroppo per lui, bianche...
"Che schifo!! Ti sembra questo il modo di presentarti al cospetto della tua DEA?! In slip bianchi consunti che non ti mantengono nemmeno il pisello a posto!! Che schifo - sciaff!! sonora frustata sui genitali - vergognati, devi essere assolutamente punito piccola merda!! Mettiti a pecora e conta, fin quando non mi sarò stancata, tu riceverai frustate!"
Ho cominciato con la punizione: me ne stavo in piedi, con i miei stivali neri, dietro di lui, nel mio miniabito viola, e di tanto in tanto, oltre a colpirgli le natiche, qualche colpo mi scivolava sui testicoli. Più battevo, più i gemiti si facevano prepotenti e l'erezione cresceva...
Dopo 35 frustate, ho deciso che poteva bastare... Ricordavo dalle mail, che il tipo mi aveva confessato di avere capezzoli molto sensibili e di essere molto resistente al dolore, quindi gli chiesi: "Hai portato le tue pinze per i capezzoli lurido verme?"
"Si mia padrona, ma non sono pinzette, sono una cosa che ho preso solo per te, per farti divertire, per farmi sentire veramente la merda che sono..."
Detto questo, si avvicina al giaccone che aveva appeso alla sedia, e caccia una coppia di mollette un pò particolari: non quelle da bucato, ma quelle con la chiusura ermetica che servono per sigillare i cibi in cucina... Mi dispiace non aver trovato foto, altrimenti vi avrei resi partecipi di quale affascinante strumento di tortura e piacere possono essere... Il tempo però stingeva, e allora, trascorsa la nostra oretta insieme, ho deciso per una conclusione un pò nuova: farlo masturbare mentre io lo calpestavo, in piedi senza scarpe, sul suo torace. Esperimento perfettamente riuscito!! In piedi, su di lui, frustino in mano a tormentargli le mollette che aveva ben piantate sui capezzoli, calpestandolo come uno zerbino, gli dicevo: "Che essere ridicolo che sei! Ti rendi conto di quanto sei verme?? Vedi?? Mi stai sotto i piedi, io quelli come te li schiaccio come merde, anzi, per strada le merde le evito, tu invece vai schiacciato!!" Non ho nemmeno finito di formulare la mia frase che il gemito s'è fatto più lungo e lo schizzo è arrivato sulla mia caviglia destra a coprirmi la calza... Mi sono alzata, mi sono sfilata la calza e gliel'ho ficcata in bocca dicendogli: "Ora ti pulisci - lanciandogli un fazzoletto - e poi sparisci, tenendo la mia calza in bocca e portandotela via. Non voglio residui liquidi del tuo passaggio, mi hai già disgustata abbastanza!" Sono andata in bagno a lavarmi le mani e a darmi una sistemata, e quando sono uscita, lui era lì, rivestito, già col giaccone, e con in bocca, ben stretta la mia calza... Dopo i saluti, fatti ovviamente senza sonoro, lui è andato via.
Dopo un paio d'ore ricevo questa mail:

"Buonasera Lady Kay,

Le scrivo solo per ringraziarLa della buona accoglienza e del trattamento. Mi sono trovato davvero bene, è una Mistress molto promettente, raffinata, molto carina, seria ed educata.

Se Le fa piacere, vorrei tornare ancora da Lei appena possibile.

grazie e arrivederLa."

Tenete presente che ciò che vi scrivo quando virgoletto le mail dei miei slaves è pura verità: copio/incollo direttamente dalla mia posta elettronica. Modestamente, posso vantare un ottimo feedback, non vi pare? Buona giornata miei cari lettori, la Vostra Divina,

LadyKay.

6 commenti:

  1. ..mini abito viola e stivali neri(tacco ?).....COMPLIMENTI LADY KAY, è UNA PADRONA dal gusto molto raffinato.....e anche le frasi usate(fondamentali) durante l'incontro evidenziano la SUA mentalità REGALE... slave filippo

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  2. @Filippo: Tacco 10 mio caro... Modestamente la raffinatezza è il mio pane quotidiano... ;)

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  3. @Fabrax: magari frustate tutta la vita!!! :D

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  4. ....sensualissima DIVINA LADY..Una domanda?...ma i SUOI schiavi le mandano email di ringraziamento?!!!...io non conosco la SUA email ....anche per augurarLE un BUON INIZIO DI GIORNATA

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  5. Mi verrebbe da dartela qui, ma magari te la darò in privato... ;) Buona giornata anche a te...

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