Fetish Art

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dal sito myfetishart.com

lunedì 15 marzo 2010

Il fascino del dolore.


E così scoprivo pian piano un mondo che fino ad allora avevo esplorato solo in minima parte con il mio compagno ufficiale. Invece a quel punto mi ritrovavo con un amico, e con un giocattolo umano da poter sfruttare a piacimento! Il mio amico continuava e continua tutt'ora a raccomandarmi qualche altro suo amichetto slave, ed io lo ricompenso ormai offrendogli i miei piedi da adorare, invece, il mio giocattolino, quello che avete conosciuto qualche post fa, con una mail, un giorno mi ha fatto sapere che voleva tornare da me....
Ringraziamenti a profusione in quelle che erano una 10ina di righe in cui venivano elogiate le mie "doti" di Domina, e concluse con una preghiera di fargli sapere quando gli avrei dato "l'onore" di trovarsi di nuovo al mio cospetto. Detto fatto, la palla di lardo, dopo 2 giorni era di nuovo ai miei piedi.
Col viso arrossato dall'eccitazione e dalla vergogna dell'essersi arrivato nelle mutande davanti alla sua Dea, come sempre farfugliava ringraziamenti... Voi non ci crederete, ma io ODIO gli adulatori! E visto che me ne stavo seduta sul divano mentre lui mi stava di fronte, ma debitamente seduto sul pavimento, con il mio stivaletto preferito che vedete in foto, mettendogli un piede in petto e calcando bene il tacco, l'ho spinto all'indietro, allontanandolo da me ed esprimendomi tutto il mio disgusto per la sua sgradevole persona. Più lo offendevo, più vedevo nuovamente la sua erezione molliccia farsi notare da sotto il pantalone. Onde evitare la ripetizione della scena della volta precedente, e soprattutto il rischio di far durare il giochetto veramente poco, arrabbiata per la sua insoburdinazione, ho preso due belle mollette da bucato, e dopo avergli oppurtanamente ordinato di togliersi maglione e camicia, gliele ho pinzate per bene sui capezzoli. Il suo sguardo assolutamente adorante e l'ingrossarsi dei suoi capezzoli hanno prodotto in me una strana eccitazione che mi ha portato a diventare sensuale come un serpente... Mi sono seduta sul divano, ho allargato le gambe, mi sono ficcata un dito e raccolti i miei umori gli ho ficcato il dito in bocca dicendogli: "Prendi il mio sapore troietta, questo è il massimo che avrai da me, essere disgustoso! Il tuo posto è ai miei piedi!!!" E spingendolo con entrambe le mani, finito a terra, ho preso il frustino ed ho cominciato a tormentargli i capezzoli. I suoi gemiti e le sue contorsioni, hanno prodotto un effetto assolutamente inebriante sulla mia mente, così ho iniziato ad alternare i capezzoli a delle belle frustate sulle natiche. Per concludere, mi sono tolta gli stivali, e girandogli intorno continuando a tormentarlo, ho preso a ficcargli i piedi in bocca. Ma ero stanca, anche se soddisfatta di quel gioco, io sono una che ha bisogno di cambiare spesso repertorio, e visto che fondamentalmente sono una Dea Perversa, gli ho fatto massaggiare prima i miei piedi per una mezz'ora più che abbondante e poi, vedendo che la sua ridicola erezione tentava di farsi sempre più strada, gli ho intimato di mettersi comodo, cioè in ginocchio, e masturbarsi, fino a godere, ma stando bene attento a non sporcare nulla, pena: ripulire con la lingua. Gli ho lanciato un pacchetto di fazzoletti, lui ne ha preso uno, ma non ha fatto in tempo a coprirsi che alcune gocce gli sono sfuggite sul pavimento... Ed io che sono una di principio e di parola, mi sono alzata, mentre lui aveva ancora qualche scossa di piacere, l'ho preso per i capelli, ed avvicinandogli la faccia al pavimento, gli ho detto all'orecchio: "I bravi cagnolini leccano tutto". Il pavimento ne è uscito lucido... Lui soddisfatto, ed io ubriaca di potere... Andata in bagno per lasciare a lui il tempo di sistemarsi, torno e lo trovo rivestito, che ringraziandomi mi dice che con il mio permesso vorrebbe dare la mia mail ad altri "estimatori"... Gli dò il permesso, mi bacia le mani e mi porge una busta. La prendo, lo accompagno alla porta senza aprirla, lui esce. Chiudo la porta, squillo col cellulare il mio "servizio di sicurezza" costituito dal mio fedele amichetto e apro la busta: 100 rose come la volta precedente. Ditemi, donne che leggete, non sta venendo anche a voi la voglia di diventare Mistress? E ditemi, cari maschietti, non vi sta rodendo l'invidia di non essere Donne, di non essere ME???
Buonanotte a tutti miei cari lettori, la vostra

LadyKay.

10 commenti:

  1. a me viene il pisello duro leggendo ste cose....mi farai diventare uno Slave...ahahaha (la parte in cui ti infili il dito e glielo dai da succhiare...mmmhhh)

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  2. Grazie ladykay e buon giorno.
    Grazie per avermi inserito nella SUA SCUDERIA.
    Ho letto il SUO racconto,.....GRANDIOSA...
    Attendo i SUOI ORDINI.
    Buona giornata
    slave filippo.

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  3. Mio caro Cunny, sono una Mistress, ma prima di tutto amo molto il sesso... ;) Il fatto che ti viene il pisello duro significa solo 1 cosa: dentro di te sei già uno slave! ;) Ahahahaahahha!!!

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  4. Prego Filippo prego... Niente ordini qui sul blog... Ne parliamo su yahoo...

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  5. si ma solo con te ;)
    in realtà non mi solletica la possibilità di essere calpestato...quanto di mixare sesso e sottomissione :)

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  6. AhAh, ma allora non hai capito!! Io noti calpesterei affatto! Tu saresti il mio "uomo-bidet", e capisci a me!! ;)

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  7. ecco...allora in quel ruolo...basta che non mi lavi con un anticalcare...e sono tuo ;)

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  8. bellissimo, ben fatto! Che grande... prenderò spunto...!!

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  9. Cunny, niente anticalcare, tranquillo! ;)

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